Nel 1941, sotto il dominio nazista in Polonia, in base a un accordo tra il governo polacco in esilio a Londra e le potenze occupanti dell'Iran, Gran Bretagna e URSS, mille orfani ebrei polacchi furono ospitati in campi profughi allestiti a Teheran prima di imbarcarsi per la Palestina. Questo episodio poco conosciuto della Shoah viene narrato da due film, purtroppo irreperibili, ma degni di segnalazione: "The lost requiem" dell'iraniano Khosrow Sinai (1983) e "Tehran Children" dell'israeliano Yehuda Kaveh (1997), di cui Yoav Kush ha diretto un remake nel 2007.
Il Console iraniano a Parigi, Abdol Hossein Sardari, durante la Seconda Guerra Mondiale salvò gli ebrei persiani che si trovavano nella Francia occupata, convincendo i nazisti che non si trattava di persone "razzialmente ebree". Questo salvataggio è ricordato nella serie televisiva iraniana del 2007 "Meridiano zero", diretta da Hassan Fathi e trasmessa poco dopo le prime dichiarazioni negazioniste di Ahmadinejad, forse per riparare al calo d'immagine dell'Iran.
Alcune puntate della serie sono disponibili su YouTube, in lingua farsi.