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Ucraina, Piazza Maidan in fiamme

aggiornamenti sulla crisi

La Piazza dell'Indipendenza di Kyev sta bruciando. Le forze di opposizione che chiedono le dimissioni del Presidente ucraino Viktor Yanukovych sono in una situazione di stallo a causa della terribile lotta contro la polizia controllata dal governo. Nell'aria fischiano le pallottole e le strade sono piene di feriti. Il centro di Kiev sembra sempre più una zona di guerra che non una piazza di manifestanti. Le opposizioni sono molto lontane dal configurare una forza unitaria, perché i gruppi di dimostranti sono alquanto eterogenei. Una sola cosa è chiara: questi attivisti chiedono che qualcosa cambi e presto. 

Questa ondata di protesta, nota nei media come Euromaidan, dove "euro" è l'abbreviazione di Europa e "maidan" significa "piazza" in ucraino, è stata scatenata dal rifiuto di Yanukovych dell'integrazione europea, e dalla sua opposta scelta filorussa. Quando il governo ucraino ha dato vita a un accordo di associazione con l'Unione Europea, la Russia ha rapidamente modificato i suoi accordi doganali con l'Ucraina compiendo una manovra minacciosa che ha inviato un chiaro messaggio contrario a una maggiore integrazione del Paese in Europa. Dato che questo era un duro colpo per l'Ucraina, il governo ha deciso di bloccare l'Accordo di Associazione con l'UE finché questa non garantisse un indennizzo per compensare la rappresaglia economica della Russia. Questo significativo passo indietro nei legami con l'Europa ha innescato l'accesa protesta per chiedere relazioni più strette dell'Ucraina con l'Europa. 

Le proteste hanno subito preso una piega violenta quando le forze di polizia, note come Berkut, sono state utilizzate per disperdere la folla con metodi aggressivi. Le continue proteste hanno portato all'emanazione di leggi repressive che hanno soltanto esacerbato l'animosità tra dimostranti e polizia. Con il peggioramento della situazione, l'uso di esplosivi imprvvisati come bottiglie molotov si è diffuso sempre di più e la polizia è passata da mezzi di repressione non mortali a quelli letali come l'impiego di fucili d'assalto.

Il numero dei morti in rapido aumento ha catturato l'attenzione dei media e ha portato altre nazioni a denunciare l'uso eccessivo della forza da parte della polizia di Yanukovych. Tuttavia la comunità internazionale non è interamente favorevole a sostenere l'opposizione, perché per esempio funzionari russi hanno accusato apertamente i dimostranti di essere fascisti e nazisti. Queste accuse non sono totalmente infondate, perché alcuni gruppi di opposizioni sono veramente schierati nell'estrema destra. Per esempio, una delle più importanti forze d'opposizione è il movimento ultranazionalista Svoboda  il cui leader, Oleh Tyahnybok, è noto per le posizioni antisemite e per la retorica politica estremistica. Si sospetta anche che molti dei manifestanti violenti siano estremisti di estrema destra, mentre gruppi più legati alla sinistra come l'Alleanza Democratica per le Riforme, guidata dal boxeur Klitschko, sostengono esclusivamente forme pacifiche di protesta.

Attualmente, le forze d'opposizione e il governo di Yanukovich stanno cercando di stabilitre una tregua intorno alla e sulla Piazza dell'Indipendenza. Finora la tregua è un provvedimento solo promesso ma non ancora entrato in vigore, e la lotta infuria ancora nel cuore di Kiev. Speriamoc he Euromaidan sia un semplice caso di disordine sociale che possa essere risolto pacificamente evitando la guerra civile.  

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