"To Our Countries" ("Per i nostri Paesi"), il video delle sorelle siriane Faiayo e Rihan, ora residenti in Svezia, che cantano e recitano poesie sulla guerra in Siria e in altri Paesi del Medio Oriente, è tra i più visti su YouTube negli ultimi giorni.
Nel filmato, realizzato da un gruppo di giovani che hanno lasciato Siria, Libano, Palestina e Iraq per trasferirsi in Svezia, Faiayo canta e Rihan recita versi dedicati alla terra di origine, devastata dalla violenza. "Siria ... oltre tre anni, di guerra folle, egoista e illogica. Tre anni in cui le anime, i cuori e le menti sono stati distrutti," dicono i sottotitoli in inglese del video. "Una guerra in cui donne e bambini sono stati venduti nei mercati degli schiavi e che ha portato le madri della nazione alla disperazione e ha logorato gli uomini."
Nel video-messaggio, che esprime il dolore per la situazione attuale e la nostalgia per il passato, Rihan cita anche l'Iraq (aggredito dai terroristi dello Stato Islamico), il Libano, che "ha subito guerre e invasioni di ogni tipo negli ultimi 40 anni", e la Palestina, che ha subìto "oltre 60 anni di ingiustizie". Faiayo conclude cantando l'inno nazionale iracheno, composto da un musicista libanese e scritto da un palestinese nel 1934.
Il filmato, una sorta di video-preghiera per implorare la pace nel tormentato Medio Oriente, è stato ripreso e commentato da Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera nella puntata di ieri della sua rubrica "Voci dal Vicino Oriente" su Corriere.it.