Il blogger 29enne Raif Badawi (Amnesty International)
Raif Badawi ha già ricevuto 50 frustate venerdì scorso dopo la preghiera in una piazza pubblica nel porto di Jedda. Il trattamento inumano e degradante, secondo i testimoni si è svolto in 15 minuti, durante i quali il blogger, che era a volto scoperto, è rimasto in silenzio.
Badawi era stato condannato a dieci anni di prigione, mille frustate e il pagamento di 266.600 dollari per aver fondato un blog liberale in Arabia Saudita. Si tratta delle pagine di Free Saudi Liberals, dove venivano messi alla berlina i leader religiosi propugnatori di una versione conservatrice dell'Islam detta "wahabismo", originaria dell'Arabia Saudita.
Gli attivisti per i diritti umani sostengono che le autorità del Paese stanno usando il caso come punizione esemplare per minacciare altri eventuali critici dell'establishment religioso.
Gli USA, storico alleato dell'Arabia, hanno chiesto al Paese arabo di cancellare la pena e Amnesty International ha lanciato un appello per porre fine al supplizio e liberare Raif.