"Se ho sconfitto Hitler? Certamente e ne sono la prova vivente!
Il mio sogno di libertà è stato più forte del suo sogno di oppressione
Il mio amore per la vita più forte del suo desiderio di distruzione"
Si è spento a 91 anni Rubino Romeo Salmonì, uno degli ultimi sopravvissuti romani ai lager nazisti, che con il suo ottimismo ispirò il film La vita è bella di Roberto Benigni.
Salmonì riuscì a sfuggire alla cattura nel Ghetto del 1943, venne imprigionato sei mesi dopo e condotto prima a Fossoli e poi ad Auschwitz. Arrivò nel campo di sterminio il 23 giugno 1944, caricato su un carro bestiame, diventando l'ebreo numero A 15810.
Il testimone era solito dire che nessun sopravvissuto "esce mai completamente da Auschwitz". Ha firmato un libro di memorie, dal titolo Ho sconfitto Hitler.