In questa raccolta di ballate popolari individualità ed eternità si intrecciano in un canto polifonico, il canto del popolo armeno.
Dalla penna di Varujan, celebre poeta armeno assassinato nel 1915, ovvero agli albori genocidio, emerge infatti il canto che ricostruisce, attraverso la poesia, l’identità di un intero popolo e di tutta la sua incredibile storia.