Una finestra sul primo massacro di massa del XX secolo: quello del popolo armeno.
Questo testo è una memoria, costruita attraverso l’analisi di documenti inediti, ma anche una risposta. La memoria di una tragedia che ha protratto alla distruzione del cristianesimo in Anatolia. Una risposta alla domanda di Hitler che alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e della relativa “soluzione finale” aveva chiesto: “chi parla, ancora oggi, del massacro degli armeni?”. Oggi più che mai parlare del genocidio del popolo armano significa parlare di un crimine non soltanto verso il popolo armeno ma contro l’umanità intera.