Il presente volume vorrebbe proporsi come un ausilio per avvicinare il lettore a un lembo dell’Occidente cristiano ancora purtroppo non sufficientemente esplorato.
La cristianità armena è stata infatti più volte considerata una cristianità “di frontiera”, quindi al bivio. La sua stessa collocazione geografica tra “due continenti e tre mondi”, ma soprattutto la sua storia quale avamposto cristiano, geloso della sua identità e autonomia, circondato da contesti religiosi in netta preponderanza non cristiana e dalle mire decisamente imperialistiche, l’hanno costretta assai spesso a durissime prove per mantenersi se stessa, elemento privilegiato della cultura e dell’identità del popolo armeno.