Una corte serba ha deciso che è impossibile procedere per favoreggiamento nei confronti di dieci uomini accusati di avere aiutato il criminale di guerra Ratko Mladic, già condannato a L'Aja per genocidio, a eludere i mandati di cattura internazionali spiccati contro di lui.
Mladic è accusato di essere il mandante della strage di Srebrenica, dove morirono 8 mila musulmani, e di altre atrocità.
Secondo il New York Times si tratta di un duro colpo per il governo di Belgrado, che vede nella cattura del criminale un passo cruciale per entrare nell'Unione Europea.