Ancora repressione per i coraggiosi artisti del Belarus Free Theatre, acclamato nel mondo e costretto alla clandestinità in patria. Nikholai Khalezin e Natalia Kolyada, che dirigono la compagnia, sono stati arrestati domenica a una manifestazione dopo le elezioni farsa che hanno portato alla vittoria scontata di Lukashenko, sono stati liberati su cauzione e hanno ricominciato la loro vita da perseguitati che recitano in cantine, boschi e altri luoghi nascosti.
Rimane in carcere con l'accusa di assembramento illegale Artiom Zhelezniak, il manager della compagnia. Natalya Kolyada ha dichiarato ai giornalisti che "Gli sviluppi sono imprevedibili" e qualsiasi membro della compagnia potrebbe essere arrestato in ogni momento. "Tuttavia - ha dichiarato - speriamo vivamente di poter raggiungere New York, perché siamo una voce che parla in difesa della Bielorussia e degli arrestati".
Il Belarus Free Theatre è diventato famoso all'estero nel 2008. Da allora le loro messe in scena "commoventi, avventurose e innovative", come le ha definite la critica americana, hanno fatto il giro del mondo. Mentre in patria i 12 attori che compongono la compagnia sono sottoposti a ogni sorta di pressioni e di minacce da parte delle autorità.