La casa editrice Guerini e Associati ha pubblicato una preziosa testimonianza storica: le memorie di Henry Morghentau, ambasciatore americano a Costantinopoli dal 1913 al 1916.
Secondo il console onorario d'Armenia in Italia Pietro Kuciukian, che ha firmato l'introduzione del libro, Morgenthau in qualità di ambasciatore è stato a diretto contatto con gli organizzatori della strage cercando in ogni modo di contrastare il piano di sterminio, respingendo il concetto di colpa collettiva e scrivendo: "Supponiamo pure che alcuni armeni vi abbiano tradito, ma perché eliminare vecchi donne e bambini?". "Non possiamo farne a meno, gli innocenti di oggi saranno i colpevoli di domani" fu la risposta del Ministro degli Interni turco.
Antonia Arslan scrive su L'Avvenire "Il Diario si inserisce in un filone di ricerca che si va accrescendo in modo impressionante. Negli ultimi anni - dopo tanti decenni di 'silenzio assordante' sulla questione armena - si stanno infatti moltiplicando gli studi, le analisi, le pubblicazioni di memorie di testimoni stranieri e di documenti recuperati dagli archivi che integrano, illuminano, chiariscono dati e fatti".