Un fotogramma del video
Continuano gli scontri a Damasco e Deraa. I manifestanti, spesso donne senza mariti o padri, arrestati o uccisi dalle autorità, scendono in piazza a migliaia per rovesciare il dittatore Bashar al Assad.
L'attivista per i diritti umani Ameera (non il suo vero nome) parla con i giornalisti del quotidiano britannico The Guardian. Racconta la rabbia della gente, la paura dei gerarchi, la repressione fin nelle case. "Se intendo scappare?". "Per il lavoro che faccio sui diritti umani è importante che io resti chiusa in casa fino a quando le acque si calmeranno. Molti nostri amici sono stati arrestati e non riescono più ad aiutare le persone".