La locandina dell'evento
Giovedi 15 dicembre dalle ore 9.30 si svolgerà presso l'Aula Pio XI dell'Università Cattolica del Sacro Cuore l'incontro:
Davanti al dolore degli altri. Immagini della sofferenza tra memoria e oblio
con l'intervento di eminenti personalità della cultura e dell'alta formazione tra cui Milena Santerini, Ordinario di Pedagogia Generale all'Università Cattolica, e Salvatore Natoli, Ordinario di Filosofia Teoretica all'Università Bicocca. Tra i moderatori Rita Sidoli, già Professore di Psicologia speciale presso l'Università Cattolica.
La giornata di studi è organizzata da Centro di ricerca sulle relazioni interculturali, Dipartimento di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Shoah Foundation Institute for Visual History and Education.
Mattino
h. 9,30
Saluti
STEFANO BOERI
Assessore alla Cultura, Comune di Milano
MICHELE LENOCI
Preside Facoltà di Scienze della Formazione,
Università Cattolica di Milano
SIMONETTA POLENGHI
Direttrice Dipartimento di Pedagogia, Università Cattolica
di Milano
Chairman:
CHIARA GIACCARDI, Università Cattolica di Milano
Interventi
MILENA SANTERINI, Università Cattolica di Milano
Potere dell’immaginazione e responsabilità morale
ALDO GRASSO, Università Cattolica di Milano
La TV del dolore
PAOLO BISCOTTINI, Museo Diocesano di Milano
Riflessioni in margine alla Pietà Rondanini di Michelangelo
Intervallo
SALVATORE NATOLI, Università di Milano Bicocca
Innanzi al dolore
ADRIANO ZAMPERINI, Università di Padova
Inerzia e solidarietà dello spettatore
Pomeriggio
h. 14,30
Chairman:
RITA SIDOLI, Università Cattolica di Milano
MARCELLA RAVENNA, Università di Ferrara
“Cosa” e “come” si comunica riguardo alla Shoah
MARCELLO PEZZETTI, Museo della Shoah di Roma
Le immagini della Shoah
LAURA FONTANA, Progetto Educazione alla Memoria del Comune di Rimini; Responsabile Italia Mémorial de la Shoah - Parigi
Immaginare per comprendere? Lo sguardo sulla Shoah tra etica ed estetica
DORIS ESCOJIDO, Shoah Foundation Institute for Visual History and Education
Il dolore attraverso la comunicazione e il linguaggio del corpo del testimone