Una nuova polemica sulla pagina delle Lettere al Corriere della Sera, protagonista il curatore della rubrica,
Sergio Romano afferma il proprio diritto a dissentire dalle scelte israeliane in politica estera, come aveva richiamato la facoltà di criticare la nuova legge francese sul negazionismo in relazione al genocidio armeno e la ruolo della Turchia.
Le lettere chiedono di entrare nel merito delle contestazioni. Romano rivendica la libertà di pensiero.
Tuttavia non è spostando i termini del dibattito con petizioni di principio che si chiariscono le argomentazioni su questioni storiche e politiche cruciali per il nostro presente.