Gariwo
https://it.gariwo.net/giusti/resistenza-mafia/ritrovati-i-resti-di-placido-rizzotto-4679.html
Gariwo

Ritrovati i resti di Placido Rizzotto

il sindacalista ucciso dalla mafia

Placido RIzzotto

Placido RIzzotto

Placido RIzzotto nasce a Corleone. Sua madre muore quando lui è molto piccolo. Durante la seconda guerra mondiale si unisce ai partigiani. Al termine del conflitto diventa presidente dell'ANPI di Palermo e segretario della Camera del Lavoro di Corleone. È un esponente della CGIL e del Partito socialista. Rizzotto si schiera a favore dei contadini, spingendoli a occupare i terreni coltivabili, a sottrarli al controllo della mafia e ad affidarli a coltivatori onesti. 


Il 10 marzo 1948 Rizzotto viene rapito e ucciso, ad appena 34 anni. Testimone dell'assassinio il pastorello Giuseppe Letizia che paga il fatto di aver visto in faccia gli assassini con la vita: viene ucciso con un'iniezione dal boss Michele Navarra, medico e mandante dell'omicidio di RIzzotto.
Le indagini sull'omicidio sono state condotte dal capitano dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa.  Sono stati arrestati Vincenzo Collura e Pasquale Criscione. Rimane latitante fino al 1964 Luciano Liggio, quando viene catturato nella casa della presunta fidanzata di Rizzotto, Leoluchina Sorisi.




Nel 2009 si ritrovano alcuni resti in una foiba di Rocca Busambra, nei pressi di Corleone. Un lungo esame del DNA, messo a confronto con quello di un parente morto tempo fa oggi permette proprio di affermare con certezza che si tratta proprio del corpo del sindacalista.


Non perderti le storie dei Giusti e della memoria del Bene

Una volta al mese riceverai una selezione a cura della redazione di Gariwo degli articoli ed iniziative più interessanti. Per iscriverti compila i campi sottostanti e clicca su iscrizione.




Grazie per aver dato la tua adesione!