Un bambino soldato
La Corte penale internazionale ha riconosciuto colpevole per crimini di guerra Thomas Lubanga che ha reclutato e utilizzato bambini soldato durante la guerra del Congo tra il 1998 e il 2003.
Questo è il primo verdetto da quando è nato il Tribunale internazionale, una decina di anni fa. L'uomo si è dichiarato non colpevole, dicendo che era solo un uomo politico e che non era coinvolto nelle violenze. Ma secondo l'accusa utilizzava bambini come guardie del corpo, schiavi sessuali e combattenti. Durante il processo all'Aja sono stati mostrati video in cui Lubanga incitava i bambini a combattere.
Il procuratore del Tribunale Penale Internazionale Louis Moreno Ocampo ha dicharato: "L'imputato ha rubato l'infanzia alle vittime costringendole a uccidere e a commettere violenze. Lubanga ha trasformato i bambini in vittime prima che avessero la possibilità di crescere".
Nel corso del conflitto più di 60 mila persone vennero brutalmente massacrate, ci furono violenze, torture, arresti.
La pena sarà decisa da tre giudici e potrà arrivare sino al carcere a vita.
(Nel video il racconto di un ex bambino soldato in Uganda).