L'avvocato cinese cieco Chen Guancheng ha lasciato l'ambasciata USA dove era riparato evadendo dagli arresti domiciliari e si trova in ospedale perché durante la fuga ha riportato una frattura a un piede. All'esterno del nosocomio manifestazioni di sostegno all'attivista che si è battuto contro gli aborti forzati.
Fonti francesi e americane asseriscono che Chen sarebbe deciso a rimanere in Cina, ma secondo i suoi legali le cose non stanno così e il dissidente starebbe chiedendo di poter partire per gli Usa a bordo dell'aereo su cui viaggia Hillary Clinton.
Sembra che l'attivista abbia appreso che le autorità cinesi hanno minacciato di picchiare a morte la moglie nel caso in cui lui continui le sue lotte. Pertanto sarebbe al vaglio l'ipotesi dell'esilio per Chen e i suoi familiari. Il tutto mentre Pechino continua a pretendere le scuse americane per il caso.