La famiglia Lomazzi della cittadina lombarda nasconde tra il '41 e il '45 una famiglia ebrea con un bambino. I figli, Pietro cristiano e Joel israelita, crescono come veri amici, "non come si dice oggi tante volte per meri conoscenti", spiega Pietro ai giornalisti.
Il 23 ottobre Pietro riceverà la Medaglia di Giusto fra le nazioni in memoria dei suoi genitori che compirono la coraggiosa scelta di salvare la famiglia israelita dei Diena. Per l'occasione rivedrà Joel, oggi ambasciatore di Israele in Canada, mentre Pietro ha militato professionalmente in diverse squadre di calcio.
I Lomazzi avevano un'osteria e ospitavano spesso persone. A quel tempo avevano in casa dei milanesi oltre che degli ebrei. Il locale era frequentato anche da fascisti e da loro simpatizzanti. I rischi erano enormi. In più non sempre Joel, che allora aveva 7 anni, riusciva a stare nascosto. Ogni tanto correva a giocare fuori dal nascondiglio. Una sera Erminio e Ada Lomazzi convinsero una pattuglia nazista che i loro ospiti erano tutti milanesi.
Joel, che oggi ha 75 anni, ha finora reincontrato Pietro tre o quattro volte. Il suo amico cristiano è stato molto sorpreso di apprendere che gli saranno tributati gli onori di Israele. "Ha fatto tutto lui", dichiara commosso.
Insieme a Erminio e Ada saranno onorati del titolo di Giusti anche i cognati Davide Lomazzi e Giovanna Galparoli, Giuseppina Lomazzi e Carlo Galbiati.