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Non solo il Giorno della memoria

Yom HaShoah in Israele e nel mondo

Non solo il Giorno della Memoria. Israele ricorda i sei milioni di ebrei uccisi dalla barbarie nazista con lo Yom HaShoah (Giornata del ricordo dell'Olocausto), che inizia al tramonto del 27esimo giorno del mese ebraico di Nissan - quest'anno il 7 aprile secondo il calendario gregoriano - e termina la sera seguente.

La celebrazione

La cerimonia solenne allo Yad Vashem di Gerusalemme dà avvio, ogni anno, alla celebrazione di Yom HaShoah. Alla presenza del Presidente Shimon Peres e del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, domenica sera sei torce - simbolo dei sei milioni di ebrei morti durante la Shoah - verranno accese da altrettanti uomini che hanno preso parte alle rivolte armate contro i nazisti, e saranno proiettati brevi filmati sulle figure della resistenza ebraica. In apertura della commemorazione, Sima Hochman accenderà una delle sei fiaccole al posto di suo marito Peretz, membro della Resistenza polacca scomparso il 31 marzo scorso.

Il giorno seguente la cerimonia al Memoriale dell'Olocausto, Israele si sveglia al suono di una sirena che percorre tutto il Paese. Per due minuti tutto si ferma. Ognuno ricorda immobile la tragedia del passato e le sue vittime. Nelle scuole, nei musei, nei luoghi pubblici, vengono pronunciati i nomi dei defunti dai discendenti dei sopravvissuti.

Il tema

La cerimonia di quest'anno è dedicata alle rivolte degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. In questi giorni, infatti, ricorre il 70esimo anniversario della Rivolta del ghetto di Varsavia, “espressione della lotta per preservare la dignità umana in una situazione così disumana”. 

La centralità dei movimenti di resistenza ebraica nel dibattito pubblico israeliano risale alla fine della seconda guerra mondiale. “Nei primi decenni dopo la Shoah - scrive il quotidiano Haaretz - venivano ritratte dall’opinione pubblica due reazioni degli ebrei, agli antipodi tra loro: quelli che passivamente andarono verso la morte, senza opporre resistenza, e quelli che presero le armi contro i loro persecutori. I primi venivano disprezzati e compatiti, gli altri venivano esaltati come modello di comportamento eroico. Nessuna delle due reazioni era però compresa nella sua complessità e nel suo contesto”. 

Yom HaShoah in Italia e nel mondo

Le comunità ebraiche di tutto il mondo celebrano il giorno dedicato al ricordo degli ebrei uccisi durante l'Olocausto. Commemorazioni, letture e incontri sono in programma negli Stati Uniti, in Australia, in Europa. A Parigi, il Memoriale della Shoah con l'alto Patronato del Presidente della Repubblica Hollande organizza una lettura pubblica, che andrà avanti ininterrottamente nelle ventiquattro ore dello Yom HaShoah, per ricordare "quelli di cui resta soltanto il nome" (Simone Weil).
A Berlino proprio in questi giorni si inaugurano rassegne e iniziative sulla cultura e le tradizioni ebraiche.

A Milano l'appuntamento per lo Yom HaShoah è al Tempio Centrale di via della Guastalla. La cerimonia, che avrà inizio alle 18.30, è organizzata da Associazione Figli della Shoah, CDEC, Comunità e Rabbinato milanese, con la collaborazione delle tre scuole ebraiche di Milano. Dopo un breve saluto del presidente della Comunità Walker Meghnagi e un minuto di silenzio, i ragazzi della Scuola della Comunità ebraica e di altri licei milanesi leggeranno i nomi delle vittime e accenderanno sei candele in loro ricordo.
La Comunità Ebraica di Roma e Universal Pictures celebrano invece lo Yom Ha Shoah con una cerimonia di accensione di 300 candele dedicata a la bambina col cappotto rosso, immagine simbolo del celebre film Schindler's List. Domenica, l'immagine della bambina sarà proiettata sulla facciata di largo 16 ottobre, dove sono apposte le targhe in memoria degli ebrei romani deportati nei campi di sterminio. Alle 20, il coro dei bambini della Scuola Ebraica accompagnerà la cerimonia di accensione delle 300 candele rosse. A seguire, nella sala Farnese di Piazza Campo de' Fiori avrà luogo la proiezione-evento del capolavoro di Spielberg - recentemente restaurato in alta definizione - con la raccolta fondi per l'Associazione Daniela Di Castro - Amici del Museo Ebraico di Roma.

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