I gruppi per i diritti umani della Nigeria accusano il Sen. Ahmed Yerima di aver minato la tutela legale dei diritti dei fanciulli. Lo rende noto il Guardian, che ha seguito il problema del matrimonio minorile nel Paese africano.
Il Senato di Lagos ha votato una legge che equipara le mogli bambine a quelle maggiorenni e le autorizza a rinunciare alla propria cittadinanza, di fatto avallando le unioni con minori e la spoliazione delle bambine dei propri diritti civili. il Senatore Yerima avrebbe approfittato personalmente del provvedimento, convolando a nozze con una tredicenne egiziana. Yerima nega che la ragazza abbia 13 anni.
Il gruppo Women Empowerment and legal aid ha intimato al Procuratore generale Mohammed Adoke di processare il politico entro 30 giorni per violazione del Child Rights Act, la legge con cui la Nigeria si impegnava a tutelare i minorenni.