Secondo la BBC, l'assistente Segretario Generale del Partito Wefaq, Khalik Marzook, sarebbe finito in carcere con l'accusa di avere incitato alla violenza giovanile e cercato di rovesciare il governo.
Wefaq, una formazione sciita che lamenta persecuzioni da parte della famiglia reale sunnita, afferma che il fermo farebbe parte di un'escalation per sopprimere il dissenso nel regno del Golfo. Si tratterebbe inoltre di una reazione a una risoluzione del Parlamento Europeo che chiedeva alle autorità del Bahrain di fermare la violenza contro i dimostranti pacifici e di permettere un'indagine indipendente sul rispetto dei diritti umani nel Paese.
La risoluzione affermava: "l'inquisizione, la detenzione e la tortura dei dimostranti devono cessare e devono essere garantite le libertà di espressione e riunione, sia online che offline". Diversi deputati avevano anche criticato l'Unione Europea per la sua "mancanza di una reazione" alla repressione in atto in Bahrain.