I principali leader religiosi del Kenya si sono riuniti per commemorare le 67 vittime dell'attacco al centro commerciale Westgate. Durante la funzione tenutasi a Nairobi il Vescovo Kibarabara ha chiesto ai fedeli di alzarsi, battere le mani e dire: "Pace". Le preghiere sono state trasmesse su tutti i canali tv del Paese ed è stato lanciato l'hashtag di Twitter #WeAreOne, già usato da molti kenyoti dopo l'attacco.
Il leader islamico Adan Wachu ha dichiarato: "L'Islam non è terrorismo e il terrorismo non è Islam. Islam vuol dire pace". Il Presidente Uhuru Kenyatta è intervenuto per rendere noto che sta avviando un'inchiesta sulle cellule islamiste della vicina Somalia, da cui è provenuto l'atto terroristico. Kenyatta ha poi elogiato i responsabili di tutte le fedi per il loro impegno a cementare l'unione tra i cittadini con le loro "tolleranza e comprensione reciproca". Il Kenya non ritirerà le sue truppe dalla Somalia.